Il viaggio?



La Via della Seta è una delle più antiche tratte mai percorse dall'uomo. Non mi piace dare informazioni che potrebbero essere noiose o peggio ancora inesatte: guardatevi wikipedia per capire di cosa sto parlando se ancora non lo sapete...

Ok, magari sono stato un po' saccente. Allora: di via della seta non ce n'è una sola: è un insieme di vie, fondamentalmente tutte partono dall'Europa e arrivano in Cina, a Xi'an (per i Cinesi è viceversa, la via della Seta parte da lì e arriva qui, ma questo Einstein l'ha già spiegato molto bene). In mezzo ci sono tappe obbligate, ma il percorso è molto variabile e dipendeva dalle città che i mercanti avevano intenzione di visitare per vendere la seta (un tessuto al tempo segretissimo) e altre merci "made in china" (che al tempo erano di gran pregio, vi giuro). Le tappe obbligate le abbiamo sentite tutti, almeno una volta nella vita: Istanbul, la città dai 3 nomi; oppure Baghdad, o ancora Samarcanda...

Beh, io sono un po' insofferente verso le cose che la gente ha già fatto... brutto vizio, lo so, ci si caccia nei guai. Però vorrei esplorare una via della Seta un po' snobbata, quella "centrale". Ovvero passare lungo tutto l'Adriatico slavo, attraversare i Balcani godendomi l'entroterra greco, arrivare a Istanbul e vedere la Cappadocia. Poi, invece di scendere verso l'Iran, rimanere nel Caucaso che tanto mi affascina, in Georgia ed Azerbaijan. E poi si vedrà. Il mio obiettivo finale lo dico sottovoce, è troppo lontano perché sembri un vero obiettivo, e si chiama Kashgar. Cercatelo su google maps. Ma quello è un sogno esattamente come per te che leggi può essere il Porche Ceièn o un posto di lavoro da designer (di moda/web/eventi/fotografie/adesivi/oggetti/ambienti): talmente improbabile che ti addormenti la sera chiedendoti come sarebbe realizzarlo.

Parto senza visti, in modo tale che se vorrò cambiare la rotta non dovrò sentirmi in colpa. E in ogni caso ho ben presente che il mio obiettivo è solo un'indicazione di massima... Le cose cambiano continuamente in un vero viaggio, ci sono un sacco di input e di output... So bene che "il vero viaggio è in mezzo" e altre cazzate filosofiche del genere.

Nella sezione "dove sono?" troverete in tempo reale, grazie all'unico dispositivo che uso per comunicare al mondo dove sono, dove sono. Ho preferito fare la cosa più semplice possibile per rendere accessibile il sito anche ai camèlidi.




Rispondo alle FAQ 
(Frequentemente Addomandate Questioni)


  • sì, parto in bici da Piacenza
  • sì, vado da solo, anche se mi sarebbe piaciuto avere al mio fianco un paio di persone che conosco
  • dormirò dove trovo, anche nei boschi
  • sì, ho paura degli animali ma molto di più degli umani
  • starò via approssimativamente 6 mesi
  • no, non sono ricco di famiglia, ho messo da parte soldini lavorando
  • no, non faccio questo viaggio per una causa benefica di beneficenza benefica, anche perché non ho mai capito la connessione tra beneficenza e un viaggio, a parte la pubblicità che si ottiene. Ma io odio la pubblicità, chi la fa, e chi la ascolta. Comunque stimo chi raccoglie soldi benefici in questo modo.
  • non sto scappando da nulla
  • se buco, riparo la camera d'aria
  • la bici pesa tanto
  • ho intenzione di fare circa 60-70 km al giorno
  • no, non credo sia una buona idea girare con una pistola
  • sì, puoi aiutarmi a completare questo viaggio commentando i miei post e condividendoli sui più cool social network di cui disponi un account: mi daranno un po' di conforto
  • non ho un gps o un telefono satellitare, solo un cellulare nokia da 39 euro
  • no, non ho mai visto "into the wild"
  • sì, ho una splendida ragazza



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E infine vorrei lasciarvi con un vecchio adagio piacentino...

"Ho lassä la mé bella Piaseinsa, quand ag peins ad parol a sum seinsa..."